Quelli che credono nella poesia della materia

Articolo su Atanor nella rivista di design Interni

Atanor è il crogiolo arcaico nel quale gli alchimisti sperimentavano la materia per trasformarla. Con questa idea di contaminazione nasce l’omonimo marchio all’interno della Merotto Milani, azienda trevigiana che dal 1970 opera nel settore contract e privato. Atanor ha lanciato la sua prima collezione di sedute e complementi di arredo in legno massiccio proveniente da luoghi di rimboschimento.

L’insieme dei prodotti, caratterizzati da giunti, incastri, perni, tiranti e forme semplici, vuole evidenziare l’artigianalità e la mano dell’uomo. Sotto la direzione creativa di Tobia Scarpa, hanno contribuito al marchio una nutrita rosa di progettisti, tra cui Luciano Benetton, Guido Guerzoni, Ciro Cacchione, Piero Lissoni, Matteo Thun ed Enrique Cordeyro.

“L’idea alla base è quella di proporre prodotti che pongano in relazione la sensibilità di chi acquista con la storia dell’oggetto e lo spirito di chi l’ha immaginato”, precisa Adriano Sordi, titolare di Merotto Milani. “È credere, di fondo, nella capacità critica del cliente, proponendo una collezione di oggetti diversi tra loro ma associati da un racconto che induce a un acquisto più consapevole.
Oggetti immaginati con passione e realizzati con cura e delicatezza. Il loro carattere rispecchia quello dei loro interpreti, i quali propongono attraverso un percorso prodotti semplici, utili, diretti e rivisti da artigiani con idee e tecnologie moderne. Atanor vuole essere una ‘petit poésie de la matière’, perseguendo una logica coerente alla filosofia del progetto”.

Fonte:
articolo di Valentina Croci per Interni, nr. 634 settembre 2013

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